Con decreto direttoriale 13 giugno 2023 è stato dato avvio al nuovo Voucher Innovation Manager 2023.
Il decreto disciplina i termini e le modalità per la presentazione delle domande di iscrizione all’elenco MIMIt dei manager qualificati e delle società di consulenza abilitati allo svolgimento degli incarichi manageriali oggetto delle agevolazioni.
Riparte questa agevolazione con un secondo sportello, dopo quello aperto nel 2019, inizialmente con l’accreditamento degli innovation manager che dovranno registrarsi nell’apposito elenco a partire dal 22 giugno 2023, compresi quelli già iscritti nell’elenco pubblicato nel primo sportello ormai 5 anni fa.
E’ disponibile sul sito ufficiale del MIMIT il decreto direttoriale e la modulistica per poter accreditare gli innovation manager per questo secondo sportello del bando.
Possono essere beneficiarie della consulenza specialistica fornita dagli Innovation Manager o dalle aziende iscritte nell’elenco degli Innovation Manager le PMI (Piccole e medie imprese) e le Reti di imprese costituite da almeno tre PMI
Il finanziamento che sarà concesso, previa presentazione di un progetto di consulenza e relativa richiesta di ammissione al beneficio, nelle seguenti misure in base al tipo di soggetto che lo richiede e in relazione alla dimensione aziendale:
Micro e piccole imprese: Fondo perduto fino al 50% dei costi sostenuti entro il limite massimo di 40.000 euro;
Medie imprese: Fondo perduto fino al 30% dei costi sostenuti entro il limite massimo di 25.000 euro;
Reti d’impresa con le caratteristiche previste dal bando: Fondo perduto fino al 50% delle spese sostenute fino ad un massimo di 80.000 euro
Saranno considerate ammissibili al finanziamento a fondo perduto le spese sostenute a titolo di compenso per le prestazioni di consulenza specialistica rese da un manager dell’innovazione qualificato o da una delle società iscritte all’interno dell’elenco speciale istituito dal MIMIT, che sarà indipendente dall’azienda ed inserito temporaneamente per la durata del contratto di consulenza che potrà avere durata non inferiore a 9 mesi e non superiore a 15 mesi, nella struttura organizzativa dell’impresa o della rete, al fine di indirizzare e supportare i processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale attraverso l’applicazione di una o più delle tecnologie abilitanti.
Ricordiamo che le tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0 individuate tra le seguenti:
- big data e analisi dei dati;
- cloud, fog e quantum computing;
- cyber security;
- integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution (NPR) nei processi aziendali, anche e con particolare riguardo alle produzioni di natura tradizionale;
- simulazione e sistemi cyber-fisici;
- prototipazione rapida;
- sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
- robotica avanzata e collaborativa;
- interfaccia uomo-macchina;
- manifattura additiva e stampa tridimensionale;
- internet delle cose e delle macchine;
- integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
- programmi di digital eting, quali processi trasformativi e abilitanti per l’innovazione di tutti i processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi (c.d. “branding”) e sviluppo commerciale verso mercati;
- programmi di open innovation.
In attesa di ulteriori sviluppi sulla pubblicazione del bando per la presentazione dei progetti i professionisti interessati ad essere inseriti nell’elenco speciale degli Innovation Manager sono tenuti ad eseguire la procedura dalle ore 10.00 del 22 giugno 2023 alle ore 17.00 del 5 settembre 2023