Con un ‘focus’ sulle province di Frosinone e Latina, il presidente di SiCamera e della Camera di Commercio del Basso Lazio, Giovanni Acampora, commenta i dati contenuti nel V Rapporto Nazionale sull’imprenditoria femminile realizzato da Unioncamere, in collaborazione con il Centro Studi Tagliacarne e SiCamera, presentato ieri a Roma.
“Una lente d’ingrandimento su una componente del tessuto economico che in Italia rappresenta il 22% delle imprese, quota che nell’area vasta di Frosinone e Latina supera il 26%.
Alla maggiore vivacità delle imprese femminili, condivisa a tutti i livelli territoriali nel corso del 2021, è seguito nel primo semestre di quest’anno una più modesta crescita, in linea con il rallentamento dell’intero universo imprenditoriale. A fine giugno 2022 la componente femminile delle province di Frosinone e Latina annovera oltre 28 mila imprese e le due province si collocano rispettivamente al 7° ed al 20° posto nella graduatoria provinciale per incidenza dell’imprenditoria in rosa.
Il bilancio nei territori di Frosinone e Latina è positivo per 97 imprese appannaggio esclusivo dell’area pontina, che sfiora il bilancio targato 2019. Leggermente superiore alla media Italia la presenza di giovani imprenditrici: 11,1% la quota nell’area vasta, a fronte del 10,5% in Italia e del 10,4% nel Lazio”.
Tab. 1: Movimento Totale delle imprese presso il Registro Imprese camerale. Lazio e province.
Fonte: elaborazioni Osserfare su dati Movimprese
Commercio, Agricoltura e il turistico-ricettivo sono i settori a maggiore appeal per le donne imprenditrici, come illustrato nella tabella seguente:
Tab. 2: Imprese femminili per settore nell’area vasta di Frosinone Latina