Il primo passo è sicuramente un assesment mirato per comprendere quali possono essere i fattori più critici su cui operare subito e stabilire un piano di investimenti per digitalizzare i processi.
Nella nostra esperienza gli investimenti in questo senso possono non sono enormi ed è possibile evitare acquisizioni di nuovi impianti o robot a tutti i costi. E’ possibile operare attraverso un retrofit degli impianti più datati, ma ancora perfettamente funzionanti, rendendoli “compliance” ad industria 4.0 ed ottenere dati da queste come fanno le macchine di più recente costruzione, ammodernandole, affiancando ad esse sensori opportuni e software di raccolta ed analisi dei dati, su cui poter fare ragionamenti sull’efficientamento delle fasi e dei processi a monte.
Grazie all’introspezione, cioè ad un ragionamento mirato interno all’azienda, sull’utilizzo dei quei dati attraverso gli strumenti avanzati della qualità e l’analisi dei processi si può arrivare ad un reale e continuo miglioramento ed efficientamento, aumentando la qualità, riducendo tempi e costi di produzione.