BRCGS lancia dal 1 agosto 2022 la nuova versione del noto Global Standard Food Safety, nato a fine anni ’90, si è evoluto e modificato nel corso degli anni, attraverso un’opera continua di revisione e miglioramento arrivando ai giorni nostri ad essere uno dei principali strumenti normativi nel settore Food a livello globale.
Infatti le aziende certificate a livello mondiale secondo i requisiti dello Standard BRC risultano essere oltre 22.000 in oltre 100 Paesi differenti.
Lo standard ha aiutato le aziende manifatturiere ad aumentare il proprio livello di sicurezza, qualità e legalità del prodotto alimentare, nell’ottica della tutela del consumatore finale e oggi il passaggio alla versione 9 della norma obbliga le aziende a polarizzare ancora di più l’attenzione sulla cultura della qualità.
Infatti i requisiti nella versione finale dello standard, rilasciata oggi, rappresentano un’evoluzione rispetto ai numeri precedenti e, tra le altre cose, si basano proprio sui requisiti per la cultura della sicurezza del prodotto e le competenze chiave dello staff aziendale.
Il programma di Food Safety Culture era già presente nella versione 8 di questa norma, ma il Comitato Tecnico che ha promosso il passaggio alla nuova versione, ha voluto porvi maggiore enfasi, aumentando il coinvolgimento della Direzione su questo tema.
Tra i punti chiave oggetto di revisione nella nuova edizione della norma emergono i seguenti:
- Aumentare la comprensione da parte dello staff aziendale dei requisiti necessari ad implementare il programma di Food Safety Culture;
- Garantire la compatibilità del Sistema di Gestione per la Sicurezza, Qualità e Legalità Alimentare con i principi generali del Codex Alimentarius;
- Includere la possibilità di audit da remoto, in precedenza non gestibili;
- Incrementare l’attenzione sugli audit interni e le ispezioni in campo;
- Rimarcare la necessità di eseguire una analisi delle cause profonde nel caso si ravvisi una non conformità;
- Ampliare il campo di applicazione dello standard, che ad oggi si potrà applicare ai seguenti settori:
- Alimenti trasformati, a proprio marchio o private label;
- Materie prime o ingredienti utilizzate nelle imprese alimentari, catering o produttori di alimenti;
- Alimenti derivanti dalla produzione primaria;
- Pet Food e Mangimi;
- Alimenti di origine animale derivanti dalla produzione primaria.
Alcuni requisiti sono stati del tutto riscritti, nell’ottica di un maggiore coinvolgimento della Direzione aziendale, che dovrà sempre presenziare ai meeting di apertura e chiusura degli audit e dimostrare il suo coinvolgimento nello svolgimento del programma di miglioramento aziendale e in particolare per quanto riguarda l’incremento della cultura per la qualità e sicurezza del prodotto alimentare.
Si tratta in sostanza di alcune modifiche che aumentano l’enfasi su requisiti già presenti nella versione precedente della norma e su cui il Comitato ha valutato di aumentare l’attenzione al fine di innalzare il livello di qualità e sicurezza delle aziende di produzione alimentare aderenti allo standard BRCGS.