Dopo pochi mesi (una serie di studi dimostrano che circa la metà dei neo dipendenti non supera il primo anno e mezzo di vita in azienda) si scopre amaramente che quella persona non era esattamente adatta al lavoro che gli si era proposto e per cui si era candidata, con enormi perdite economiche e frustrazione da ambo le parti.
Insomma il piccolo imprenditore si rimprovererà di aver scelto la persona sbagliata, che non aveva davvero le capacità che decantava nel suo Curriculum Vitae et Studiorum, e che la prima impressione nel colloquio fatto è stata tradita dall’operato successivo.
Magari il lavoratore dal canto suo potrà pensare che l’azienda non è stata in grado di gestirlo, di formarlo, di inserirlo nei modi e tempi giusti all’interno dell’organizzazione.
E’ così: non si può pensare che una persona con un determinato CV ed esperienza possa essere inserita il giorno dopo in azienda e cominciare a portare successi sfavillanti e risultati magici in totale autonomia.
Tutte le aziende, anche le più piccole, con le dovute declinazioni rispetto alla complessità organizzativa, dovrebbero gestire le risorse umane, che in teoria sono il bene più importante in azienda, secondo differenti fasi consequenziali che potrebbero essere ad esempio:
- Selezione accurata: ogni azienda dovrà fare riferimento ad un modello preciso e ad un processo di selezione sulla base delle propri esigenze, facendo riferimento ad un mansionario aziendale e a job description che dovrebbero descrivere le caratteristiche del candidato ideale rispetto ad un determinato ruolo
- Inserimento: una fase spesso dimenticata o trascurata nelle PMI. Il candidato ideale non sempre è detto che si inserisca in modo autonomo ed efficace nell’ambiente di lavoro, una volta assunto
- Gestione del ruolo: L’analisi delle posizioni aziendali, la redazione di mansionari e procedure, la qualifica del nuovo assunto all’interno dell’organigramma aziendale sono fondamentali per far comprendere dove ciascuno deve posizionarsi nella sua attività rispetto all’organizzazione intera e gestire così efficacemente il proprio ruolo
- Miglioramento professionale: una attenzione particolare va rivolta verso lo sviluppo del lavoratore, con appositi piani di miglioramento professionale e personale, formazione ed affiancamento, ciò nel tempo genera soddisfazione per il lavoratore e maggior valore aggiunto fornito
Ecco allora che se un’azienda ha investito molto nella fase di selezione e ha finalmente trovato la persona giusta, è un vero peccato non continuare ad investire dal primo giorno di ingresso del lavoratore in poi su di esso per ottenere i risultati sperati.
Un’ottima prassi è la politica dell’on boarding, il benvenuto a bordo, come strumento di coinvolgimento del lavoratore neo assunto e del management, a prescindere dalle dimensioni aziendali.
Alcuni elementi chiave di questa fase di benvenuto possono essere:
- Creare un percorso che renda chiaro i dettagli del processo di inserimento del neo assunto
- Facilitare la creazione di occasioni di socialità e di relazione con i nuovi colleghi
- Pensare da subito oltre il primo giorno e stabilire meeting periodici (meglio se settimanali) del team di lavoro in cui è inserito il neo assunto, anche per facilitarne l’integrazione nel gruppo
- Cercare risposta continua da parte del lavoratore e del suo team per verificare come procede l’attività di inserimento iniziale e per monitorare nel tempo le performance realizzate e i gap da colmare
Un processo questo che in realtà non si esaurisce nel primo periodo di inserimento, ma che dovrebbe continuare a vita. Rompere il ghiaccio iniziale è importante, creare una situazione di “riscaldamento” prima di entrare nel vivo delle attività anche, ma poi è necessario cercare di comprendere i valori delle persone che entrano a lavorare in una organizzazione e cosa ricercano per trarne massima soddisfazione, non dimenticando che se realizzata, questa porta inevitabilmente a creare maggiore valore aggiunto per l’azienda, con un processo di negoziazione continua tra lavoratori e management per giungere ad obiettivi di successo.