Al Centro Agroalimentare Roma, con le sue oltre 430 aziende, transita ogni giorno il 60% del fabbisogno di Roma e del suo hinterland di prodotto fresco e freschissimo.
ROMA – Fabio Massimo Pallottini, il direttore generale del Centro Agroalimentare Roma (CAR), è stato confermato questa mattina come presidente di Italmercati, la rete d’imprese che riunisce i Mercati all’ingrosso in tutta Italia.
L’assemblea degli aderenti a Italmercati ha rinnovato, oltre alla presidenza, anche tutti gli organi sociali, e ha ratificato anche alcune modifiche del Contratto di Rete d’Imprese, con l’obiettivo di continuare ad accrescere la valenza della Rete e di promuovere verso l’esterno l’importante ed insostituibile funzione pubblica svolta dai Mercati all’Ingrosso.
“La mia soddisfazione – dichiara Fabio Massimo Pallottini – non riguarda soltanto l’essere stato confermato Presidente, e non posso mancare di ringraziare i colleghi per la fiducia accordatami, ma anche il fatto che il Centro Agroalimentare Roma, di cui sono il Direttore Generale, rappresenti la fotografia macroscopica di un sistema che è divenuto un punto di riferimento importante ed insostituibile nella filiera agroalimentare italiana”.
“Il sistema dei Mercati all’Ingrosso – aggiunge Pallottini – ha dimostrato più volte, ed in modo inoppugnabile nella circostanza della pandemia, di essere un anello di congiunzione ineludibile tra il mondo dell’Ingrosso e della produzione ed il consumatore finale. Al Centro Agroalimentare Roma, con le sue oltre 430 aziende, transita ogni giorno il 60% del fabbisogno di Roma e del suo hinterland di prodotto fresco e freschissimo. Vogliamo sviluppare le potenzialità di questa struttura, la più grande in Italia per estensione e movimentazione, in progettualità sempre più adatte alle nostre imprese. L’auspicio di questo nuovo mandato è quello di fare bene e sempre meglio. Ringrazio CAR per il sostegno e gli operatori tutti per avermi sempre stimolato a proseguire in questa bella impresa”.
“L’Assemblea delle Rete di Imprese Italmercati riunitasi in data odierna – conclude Pallottini – è stata forse quella più significativa dall’atto della costituzione della Rete, avvenuta soltanto cinque anni fa grazie alla lungimiranza di cinque Mercati che vollero riunire sotto la stessa egida esperienze, professionalità e progettualità. Una modalità innovativa che, specie nel panorama dei Mercati che aveva sempre prediletto la formula associativa, risultava antesignana. Questa lungimiranza è stata ripagata ed oggi, con l’ingresso del Mercato di Cesena, la Rete si avvicina ormai alle 20 strutture che rappresentano, per estensione e movimentazione, l’intero Paese, comprese le isole”.