Le polemiche
Questi i dati relativi all’ultimo Lucca Comics, uno dei più difficili di sempre. Il motivo è presto detto: le condizioni metereologiche avverse, con il maltempo imperante che ha, purtroppo, causato seri danni a cose e persone. Come se non bastasse, una delle guerre in corso, che ha generato polemiche tra gli artisti presenti – ma anche quelli assenti. Scelte personali assolutamente legittime, in cui ciascuno ha seguito la propria sensibilità. Se generalmente da parte degli altri artisti presenti, così come da parte degli organizzatori, c’è stata vicinanza e comprensione, non altrettanto capace di empatia si è dimostrata la politica. Diversi gli attacchi lanciati da alcuni politici, che francamente erano pressoché privi di alcuna argomentazione logica. Per non tralasciare anche i prezzi che sono arrivati alle stelle per alloggiare a Lucca nel periodo in cui ogni anno si svolge la kermesse.
Al netto di tutte queste problematiche, che hanno fatto il paio con quelle generate dal Covid negli ultimi anni, Lucca Comics 2023 è stato ancora una volta un divertimento e uno spettacolo per tutti.
Un anno da record
Non sono solo i 314.220 biglietti venduti, i 15.000 addetti ai lavori accreditati, i 700 espositori, le centinaia di ospiti presenti da tutto il mondo (dall’Asia al Sudamerica, agli Stati Uniti, passando per l’Europa), Lucca Comics & Games è anche il ritrovo per i grandi assenti, per chi non c’è ma partecipa da remoto, come gli oltre 130.000 spettatori unici che hanno seguito le dirette del Live Show su Twitch o gli spettatori che hanno guardato gli speciali e le dirette di Rai (con l’ausilio anche di Raiplay).
La chiusura è avvenuta sul palco del Padiglione Carducci, con la consegna a sorpresa dell’autoritratto di Luis Royo, che insieme a quello di Frank Miller arricchiranno la collezione della Gallerie degli Uffizi. Tra le altre cose, la mostra sui disegni di Luis Royo, così come quelli di Garth Ennis e tanti altri artisti, hanno intrattenuto una vera marea umana di persone.
Un settore in salute
Ancora una volta Lucca Comics ha dimostrato di essere la prima grande kermesse europea. Soltanto Los Angeles e Tokyo riescono a eguagliare una manifestazione in grado di far sfilare migliaia e migliaia di cosplayer e di attirare un pubblico di appassionati e curiosi non indifferente. Anche la narrazione di Radio Deejay, con il truck in piazza Verdi, ha contribuito ad accompagnare anche chi per vari motivi non ha potuto essere presente alla cinque giorni di eventi.
Un appuntamento con la cultura che ha visto alternarsi conferenze, mostre, realtà virtuale, tunnel dell’orrore, presentazioni, dimostrazioni, sfilate e chi più ne ha più ne metta. Come al solito, Lucca è l’appuntamento per i grandi annunci, non solo delle case editrici, ma anche per tutto ciò che ruota attorno al mondo del gaming. Da segnalare anche il gradito ritorno dopo le problematiche del Covid della Sergio Bonelli Editore. L’azienda milanese esporta da sempre i suoi fumetti all’estero e ormai da anni i suoi personaggi sono vere e proprie icone italiane. La stessa azienda ha parlato di progetti futuri e di come vuole espandere maggiormente il proprio brand, puntando sulla transmedialità.
Non potevano mancare anche le piattaforme, che hanno mostrato alcune anteprime apprezzate. Così come ha ricevuto un plauso non solo della critica la mostra di miniature dedicata a Lillo
A facilitare il compito dei partecipanti al Comics, anche la gradita app. Era sempre stato difficile orientarsi nella città tra stand ed eventi, ma quest’anno l’applicazione ha permesso di non mancare a nessun appuntamento.
Proprio perché le occasioni erano talmente tante, è veramente difficile riportarle interamente in un singolo articolo, ma decisamente non c’è stato nulla che sia andato al di sotto delle aspettative dei fan, che come ogni anno hanno colorato e movimentato le strade della cittadina toscana.
Il commento del direttore e l’appuntamento a Lucca Comics 2024
Non possiamo non chiudere con il commento di Emanuele Vietina, direttore di Lucca Comics & Games: “La capacità di inglobare nel festival le complessità del vivere contemporaneo è un segno di maturità ed è una delle chiavi del successo di Lucca Comics & Games 2023. Complessità che siamo orgogliosi di aver affrontato guidati da valori universali condivisi con tutta la nostra comunità. Questa edizione segna un passaggio di crescita ulteriore, un nuovo percorso che ci prepara alle prossime edizioni con la certezza che l’accoglienza, l’unione, il rispetto della pluralità delle opinioni e delle sensibilità, siano i pilastri di una manifestazione che è e vuole sempre più essere, un punto di riferimento per il settore a livello internazionale e luogo confortevole per tutti”.
Appuntamento dunque con il prossimo Lucca Comics dal 30 ottobre al 3 novembre 2024.