Nel precedente articolo (clicca qui per leggerlo), abbiamo affrontato l’importanza di strutturare un business plan in modo accurato e abbiamo esaminato i passaggi chiave per attrarre investitori e partner, nonché per analizzare il progetto che si intende sviluppare.
In breve, il business plan si compone principalmente di due parti: una qualitativa e una quantitativa. La parte qualitativa prevede la presentazione dettagliata del progetto, dell’azienda e dei soci coinvolti, oltre all’analisi dei mercati di riferimento, dei concorrenti potenziali e delle strategie aziendali da adottare. La parte quantitativa, invece, traduce questi concetti in cifre e include la creazione di modelli previsionali economici, patrimoniali e finanziari, compresi gli indici correlati.
Lo scopo della parte qualitativa del business plan
La parte qualitativa del business plan è un racconto imprenditoriale che descrive il progetto aziendale nel suo complesso. Si forniscono informazioni sul settore di appartenenza, sottolineando la sua unicità e il valore che offre al mercato. Si descrive la struttura e l’organizzazione dell’azienda, inclusi i fondatori, i dirigenti e i professionisti chiave. Si mettono in evidenza le competenze e l’esperienza del team, evidenziando le capacità specifiche che contribuiscono al successo del progetto. È fondamentale non sottovalutare l’importanza della parte qualitativa poiché contiene tutta la strategia aziendale, ma soprattutto la strategia dell’imprenditore anche a livello umano.
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Vengono, inoltre, delineati gli obiettivi e la missione dell’azienda, mettendo in evidenza i vantaggi competitivi e i punti di forza distintivi, attraverso l’elaborazione dell’analisi SWOT. L’analisi SWOT (Strengths, Weaknesses, Opportunities, Threats) è un importante strumento utilizzato per valutare la situazione interna ed esterna di un’azienda o di un progetto.
L’analisi Swot
Di seguito viene fornita una spiegazione di ciascuna componente dell’analisi SWOT:
Strengths (Punti di forza): I punti di forza rappresentano gli elementi interni positivi che danno all’azienda un vantaggio competitivo. Possono includere risorse tangibili come competenze, tecnologie, risorse finanziarie o intangibili come reputazione del marchio, relazioni con i clienti o proprietà intellettuale. Identificare i punti di forza aiuta a comprendere quali sono gli aspetti che l’azienda può sfruttare per ottenere vantaggi rispetto alla concorrenza.
Weaknesses (Debolezze): Le debolezze rappresentano gli elementi interni negativi o le carenze che possono limitare le prestazioni dell’azienda. Possono includere lacune nelle competenze, risorse limitate, processi inefficaci o problemi finanziari. Identificare le debolezze aiuta a individuare le aree che richiedono miglioramento o che potrebbero rappresentare una sfida per l’azienda.
Opportunities (Opportunità): Le opportunità rappresentano gli elementi esterni positivi che possono essere sfruttati a favore dell’azienda. Possono includere tendenze di mercato favorevoli, nuove esigenze dei clienti, cambiamenti normativi o l’apertura di nuovi mercati. Identificare le opportunità aiuta a individuare le aree in cui l’azienda può crescere, espandersi o sviluppare nuovi prodotti o servizi. L’analisi di mercato diventa fondamentale, identificando le opportunità e i potenziali rischi. Vengono forniti dati e informazioni sulle dimensioni del mercato, la sua crescita, la segmentazione e le tendenze attuali. Si studiano anche i clienti target e le loro esigenze, valutando le dinamiche di mercato e la posizione competitiva dell’azienda.
Threats (Minacce): Le minacce rappresentano gli elementi esterni negativi che possono influenzare negativamente l’azienda. Possono includere la concorrenza intensa, cambiamenti normativi sfavorevoli, instabilità economica o problemi di fornitura. Identificare le minacce aiuta a prevenire potenziali rischi e ad adottare misure di mitigazione per proteggere l’azienda. Quindi si vanno ad identificare i principali concorrenti presenti sul mercato, analizzando la loro offerta, strategie di marketing, punti di forza e debolezze. Questa analisi aiuta a comprendere il posizionamento dell’azienda rispetto alla concorrenza e a sviluppare strategie competitive efficaci.
La parte qualitativa del business plan ha lo scopo di presentare un quadro completo del progetto aziendale, evidenziando la sua visione, il posizionamento sul mercato e le strategie adottate per realizzare gli obiettivi prefissati. Queste informazioni aiutano gli investitori e i potenziali partner a comprendere l’idea imprenditoriale e a valutarne il potenziale di successo.