In particolare nei giorni scorsi l’Istituto Nazionale per le Assicurazioni per gli Infortuni nei luoghi di lavoro ha emanato le procedure operative disponibili sul proprio sito web e alcune FAQ per spiegare meglio alcuni dettagli in relazione a quesiti giunti da parte degli utenti e delle aziende interessate.
Sul portale dell’INAIL sono disponibili le procedure per abilitare gli intermediari ed i professionisti scelti dalle aziende per poter presentare e gestire la domanda di contributo, una novità importante in quanto attualmente per l’accesso al portale nell’area dei “Servizi Online” sarebbe richiesto lo SPID o la CNS del datore di lavoro, rendendo così più agevole la presentazione della richiesta di finanziamento attraverso consulenti esterni all’azienda.
L’Inail ha messo a disposizione in totale diversi milioni di euro, la cui ripartizione è basata su 5 principali assi di investimento e per ogni Regione d’Italia, come si evince da questo allegato tratto dal sito ufficiale INAIL, la dotazione finanziaria complessiva disponibile per il bando ISI 2022 ammonta a oltre 333 milioni di euro.
Le aziende interessate potranno scegliere uno dei 5 assi di finanziamento previsti tra i seguenti:
- Progetti di investimento e Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale – Assi di finanziamento 1.1 e 1.2
- Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC) – Asse di finanziamento 2
- Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto – Asse di finanziamento 3
- Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività – Asse di finanziamento 4
- Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli – Asse di finanziamento 5.
Le istruzioni specifiche e le procedure operative per presentare una domanda su ciascuno dei 5 assi sono disponibili sul sito ufficiale dell’INAIL a questo indirizzo web.
Come riportato dal sito ufficiale dell’Inail le domande potranno essere presentate accedendo direttamente al portale www.inail.it nella sezione Accedi ai Servizi Online, “le imprese avranno a disposizione una procedura informatica che consentirà loro, attraverso un percorso guidato, di inserire la domanda di finanziamento con le modalità indicate negli Avvisi regionali.
La domanda compilata e registrata, esclusivamente, in modalità telematica, dovrà essere inoltrata allo sportello informatico per l’acquisizione dell’ordine cronologico, secondo quanto riportato nel documento “Regole Tecniche e modalità di svolgimento”.
Le domande ammesse agli elenchi cronologici dovranno essere confermate, a pena di decadenza dal beneficio, attraverso l’apposita funzione on line di upload/caricamento della documentazione, come specificato negli Avvisi regionali/provinciali.”
Ecco attualmente il calendario previsto delle attività, da tenere sotto controllo, in quanto successivamente alla scadenza prevista per giugno dell’invio della presentazione delle domande di contributo, saranno pubblicate le date per gli step successivi, in primis quello del cosiddetto “click day”, ovvero il giorno in cui le aziende potranno inviare, con la premiazione delle più veloci, la domanda precedentemente caricata, se ha superato il punteggio dei 120 punti totali minimo in relazione alla tipologia di progetto, dimensione aziendale, condivisione del progetto con le parti sociali, ed altri requisiti da verificare sul bando prima dell’invio.
L’Istituto promette entro il 16 giugno 2023 di pubblicare le date per gli step successivi alla presentazione della domanda, pertanto le aziende interessate dovranno monitorare questa data per sapere il momento in cui sarà accettato il “click” per l’invio ufficiale della pratica e i successivi passaggi di gestione e rendicontazione del progetto di investimento.